pane all' uvetta e ultimo weekend al mare

ieri abbiamo trascorso l'intera giornata al mare, in una spiaggia poco frequentata, dove insomma si sentono solo il suono del vento e delle onde, ci sono pescatori solitari con la pelle cotta dal sole, e rami sbiancati tra gli scogli sono testimoni di mareggiate invernali...
non abbastanza stanca :-), mi sono messa a fare il pane all'uvetta...
credo che ci siano diverse varianti nella composizione degli ingredienti, ma io ho cercato di renderlo il più possibile a quello che ogni tanto, compravamo dal nostro panettiere di fiducia, quando ero piccola... ovvero: con molta, molta uvetta! :-)

PANE ALL'UVETTA
300 gr di farina 00
250 gr di uvetta
100 ml di latte fresco
70 gr di zucchero di canna
30 gr di burro
1 uovo
1 pizzico di sale
5 gr di lievito di birra secco (in alternativa mezzo cubetto fresco)

mettere l'uvetta a mollo nell'acqua calda, aspettare 15 minuti circa, scolarla, strizzarla e asciugarla su un canovaccio pulito.
nel latte tiepido sciogliere il lievito.
nella planetaria, con il gancio, impastare la farina con l'uovo, il latte, lo zucchero, il burro fuso ed il pizzico di sale; l'impasto deve risultare un po' come quello della pasta da pizza...
a mano in una terrina incorporate anche l'uvetta, questa operazione potrebbe necessitare di un po' di farina in più, per via dell'umidità dell'uvetta :-)
coprite con un panno umido e fate lievitare per almeno un'ora.
dopodichè si cuoce in forno a 220° per circa 30-40 minuti....

papercut!


"i have some ideas that growing in my mind.."
ho intitolato così il mio primo papercut...
che, come avrete capito, rappresenta in qualche modo come mi sento ultimamente...
misura circa 25x25 cm.
per il disegno mi sono ispirata ad un tipo di corallo nero...
n.b. adoro la mia nuova canon... :-)

cilento

nei giorni appena trascorsi siamo stati nel cilento dai miei suoceri...
siamo in un posto dove in ogni muro crescono rigogliose piante del cappero (di cui sopra potete vedere lo splendido fiore)...
dove chi vive stabilmente ha uno spazio verde con: pergola d'uva, piante da frutta, ulivi, orto... nonchè gerani, bouganville, ortensie, glicini...
la sera ci sono feste tradizionali, legate ai santi protettori, e sagre con degustazione di ricette locali: fusilli acqua e farina fatti a mano, melanzane 'mbaccate, pizza fritta, cannoli alla cilentana...
i paesi sono tutti in pietra e le case hanno vecchi portoni in legno colorati...
mooolto silenzio... (a parte i pargoli ;-))
mooolto lento...

in un'estate in cui tutti vanno a berlino o nel nord europa, mi sento, tanto per cambiare, un pesce fuori dall'acqua...! :-/
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